Calabria: tecnica termoablasiva. Cancro del fegato distrutto in un paziente.

All’Ospedale Annunziata di Cosenza, l’operazione è riuscita perfettamente.

Entra in sala operatoria per un tumore al fegato e esce pochi minuti dopo con un cerottino che copre il foro minuscolo usato per l’ablazione della massa.

Paziente affetto da HCC ( tumore maligno primitivo del fegato), trattato con radiofrequenza ( senza taglio). Il tumore è stato distrutto senza complicanze.

Si chiama termoablazione a radiofrequenza e permette di eliminare le cellule malate in 15 minuti, con meno rischi e complicanze per i pazienti rispetto alla chirurgia tradizionale (che richiede di solito almeno 2 ore). ↓

Una nuova frontiera per la chirurgia e per la cura delle neoplasie a fegato, polmoni, reni, tiroide e ossa che può essere applicata quando tutte le condizioni lo consentano.

Per l’operazione è stato utilizzato l’ago incandescente per sciogliere una massa tumorale, solitamente asportata con incisioni addominali che comportano anestesie totali e degenze lunghe.

Il paziente, un uomo, è stato operato in anestesia locale, senza tagli, rischi e lunghe degenze. ↓

 

 

 

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