Il castello che ha custodito la sacra sindone è calabrese. (FOTO E VIDEO)

Un castello medievale arroccato sulla scogliera posta a picco sul mare.

Quello di Roseto Capo Spulico è senza dubbio una delle immense bellezze che maggiormente caratterizzano la Calabria nel mondo.

A dominio delle limpide acque dello Jonio, il castello rappresenta la perfetta fusione tra storia e mistero.

Costruito sui ruderi di un vecchio monastero, ha avuto diverse funzioni nella sua storia, tra cui quello di fortezza militare.

La struttura presenta due possenti torri, una delle quali più alta, merlata e a pianta quadrangolare.

All’interno della rocca vi sono un ampio cortile, dotato di cisterna centrale, i resti delle scuderie, magnifici saloni di rappresentanza e spaziose stanze arredate secondo lo stile medioevale.

La pianta trapezoidale del castello, inoltre, combacia con la pianta del Tempio di Gerusalemme, e i punti cardinali che ruotano attorno al maniero sono chiari riferimenti alla Città Santa. ↓

Oggi, dopo accurate opere di restauro, risplende come classico esempio di architettura federiciana di derivazione templare.

CASTELLO E SACRA SINDONE.

Quella che vede il Castello Federiciano di Capo Spulico come luogo in cui venne custodita la Sacra Sindone dal 1204 al 1253 non è una leggenda.

Tale scoperta è avvalorata dagli studi di Lapicidi del castello, che hanno portato alla lettura del “Grifone”, appartenuto a Federico II e, al “Sigillo di Salomone” che riproduce quello del tempo di Gerusalemme.

Una splendida fortezza situata in terra di Calabria che continua ad appassionare migliaia di visitatori con il suo inconfondibile fascino.

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