Una cattedrale imponente e affascinante in uno dei borghi più belli d’Italia. Ecco dove.

E’ la più imponente testimonianza dell’occupazione normanna della regione.

La Cattedrale di Gerace, la più grande di tutta la Calabria con la sua superficie complessiva di 1690 mq, è il simbolo cittadino, dedicata a Maria Assunta, sorta nel periodo normanno tra il 1085 e il 1120.

Esternamente appare più come una fortezza che un edificio religioso ma questa sua maestosità la fa anche il monumento più rappresentativo dell’architettura bizantino-romanico-normanna calabrese.

Sulla grande parete in pietra calcarea sporgono due delle tre absidi di forma semicircolare.

Sull’abside destra si apre un pregevole portale ligneo del XIX secolo ad archi concentrici, mentre l’abside di sinistra, di diametro inferiore, presenta invece una lunga feritoia.

Una volta varcata la soglia ecco l’interno a tre navate dove si snodano 20 colonne granitiche e in marmo, interrotte al centro da due pilastri a T e sormontate da capitelli di epoca tardo-imperiale. ↓

Lungo la navata sinistra è posto il bassorilievo raffigurante l’Incredulità di San Tommaso, opera della prima metà del ‘500, mentre l’abside accoglie l’altare del Sacro Cuore di Maria realizzato nel 1771. ↓

Nel transetto destro sono collocati il sepolcro dei conti Giovanni e Battista Caracciolo e il monumento funebre della famiglia Polizzi realizzato verso la fine del XVI secolo.

In corrispondenza della navata maggiore si apre il lungo coro absidato, mentre sui quadrati laterali del transetto si aprono l’abside principale ed il cappellone quattrocentesco.

Nel braccio sinistro della cripta della cappella di San Giuseppe si trova il Museo Diocesiano che custodisce opere sacre giunte dal Tesoro della Cattedrale e da altre chiese di Gerace. fonte: turismo.it ↓

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