Inseguimento a tutta velocità, gli spari per fermarlo ed infine l’incidente stradale.
Notte movimentata la scorsa notte a Setteville di Guidonia. A creare il panico un uomo italiano di 34 anni, sorpreso da una volante in strada nel cuore della notte, in palese violazione del coprifuoco imposto dal Dpcm per contrastare la diffusione del Coronavirus.
La fuga dell’uomo, un 33enne, ha cominciato a prendere corpo intorno all’1:30 della notte fra il 12 ed il 13 gennaio. Accese le sirene e intimato l’alt dalla polizia, l’automobilista ha però ingranato la marcia e si è dato alla fuga dando vita all’inseguimento.
In via Muratori una delle auto, arrivata in ausilio alla volante che aveva intercettato la macchina ha provato a sbarrargli la strada ma il poliziotto sceso con la paletta per intimargli il fermo si è visto la vettura andargli incontro senza rallentare la velocità. Da qui gli spari agli pneumatici, tre colpi, che non hanno però fermato la folle corsa del 33enne.
In via Tiburtina ad attenderlo c’era un’altra volante giunta sul posto per dare manforte ai colleghi nell’inseguimento. Anche qui però il 33enne non si è fermato ed ha speronato la ‘pantera’ che lo ha a sua volta fatto uscire fuori strada.
Nonostante il secondo incidente ha però ripreso la sua fuga costringendo ancora gli agenti ad usare la pistola in dotazione. Uno sparo che ha centrato lo pneumatico della vettura in fuga, poi costretta a fermarsi. Qui il 33enne è stato poi bloccato dagli agenti.
Pesante il bilancio della folla fuga, che non ha avuto più gravi conseguenze solo per casualità, ha determinato il ferimento di undici poliziotti, tutti refertati in ospedale con prognosi variabili dai 6 ai 10 giorni.