La “Pizzata” calabrese, eccellenza mondiale dal sapore unico. La RICETTA.

Profumata e saporita, la Pizzata è un gustoso pane di mais calabrese che vanta una lunga tradizione e caratteristiche peculiari che la rendono un prodotto unico.

LA TRADIZIONE Diffusa soprattutto nella Comunità Montana della Limina (provincia di Reggio Calabria), ed in quelli montani limitrofi della provincia di Vibo Valentia, la Pizzata un tempo era considerata il pane dei poveri.

Veniva, preparata durante l’inverno in occasione della macellazione del maiale e della macinazione delle olive al frantoio per poter assaggiare l’olio.

Oggi il pane di mais calabrese per eccellenza è particolarmente apprezzata dai turisti.

LE CARATTERISTICHE La Pizzata si presenta con la classica forma di una pagnotta rotonda di misura medio piccola, del diametro di circa 20 centimetri, altezza di circa 5 e peso compreso tra i 500 grammi.

La crosta, leggermente croccante, è di colore giallo scuro e racchiude una mollica di colore giallo oro. ↓

LA PRODUZIONE Ciò che rende, quindi, speciale la Pizzata è l’utilizzo di una farina di elevata qualità, ottenuta dalle specie di granturco coltivate nei terreni montani non irrigui e poi macinate al mulino ad acqua.

LA CULTURA La Pizzata deve cuocere in forno da legna stagionata, adagiata su pale di legno sulle quali sia stato sistemato un letto di foglie di castagno che contribuiscono a conferire al pane il particolare aroma.

La ricetta: Pizzata. Ingredienti: 500 grammi di farina di mais, 15 grammi di lievito di birra, 25 grammi di sale, acqua tiepida, latte. Fate sciogliere il lievito in un bicchiere di latte con un cucchiaino di zucchero. Aggiungetelo, quindi, alla farina di mais ed impastate aggiungendo il sale ed acqua tiepida in quantità sufficiente per ottenere un impasto compatto ed omogeneo. Modellate l’impasto e lasciatelo lievitare per almeno due ore in un ambiente caldo. Preriscaldate il forno a 250° ed infornate il pane. Lasciate cuocere per circa 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 200° e proseguite la cottura per altri 45 minuti. (turismo.it) ↓

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