L’Isola di Dino: Splendido Paradiso Terrestre Di Calabria.

L’isola di Dino è la maggiore delle due isole calabresi (l’altra è l’Isola di Cirella) e sorge sulla costa nord occidentale del Tirreno, di fronte all’abitato di Praia a mare in provincia di Cosenza, più precisamente davanti a Capo dell’Arena a sud del paese.

Il nome forse deriva dal fatto che sull’isola sorgeva un tempio (aedina) dedicato a Venere, oppure, ipotesi più accreditata, è quella che farebbe derivare il nome dall’etimo greco dina, ovvero vortice, tempesta.

Per quanto riguarda la sua geografia, essa si estende per 50 ettari di verde circa, con un’altitudine massima di 100 metri.

La principale attrattiva sono le grotte, che punteggiano le scogliere dell’isola creando scenari dalle forme mozzafiato. Le più importanti sono:

  • La grotta del Monaco: dove le rocce sembrano assumere lineamenti umani e un mare cristallino, dalle sfumature variabili dal verde smeraldo e all’azzurro.
  • La grotta delle Cascate: dove è possibile sentire il continuo rumore dell’acqua che scende, formando meravigliose concrezioni di stalattiti e stalagmiti.
  • La grotta Azzurra: è la più grande e forse la più bella di tutte. Ricorda la grotta azzura di Capri  ma si distingue per il colore dell’acqua. All’interno si trovano riflessi di un blu acceso e un mare ricco di pesci. Da visitare verso mezzogiorno quando il sole l’illuminerà d’immenso.
  • La grotta delle Sardine: nome dovuto  ai banchi di sardine che la frequentano.
  • La grotta del Frontone: prende il nome dato la localizzazione oltre il ‘frontone’, cioè la punta occidentale dell’isola.
  • La grotta del Leone: che prende il nome da uno scoglio che si trova al suo interno somigliante appunto ad un leone.
  • La grotta Gargiulo: è una delle più spettacolari, anche se presenta una certa pericolosità. Si apre a 18 metri sotto la superficie del mare e si estende nelle profondità dell’isola per alcune decine di metri, completamente sommersa, fatta eccezione per due bolle d’aria.

Uno dei luoghi assolutamente da visitare è la scogliera di Fiuzzi, nei pressi della quale sorge l’antica torre, luogo ideale per scrutare il mare e per controllare l’avvicinamento di nemici. Si tratta di uno dei luoghi più spettacolari della costa. Fare il bagno sotto la torre circondata dalle rocce nere è un’emozione unica.

Oltre alla vegetazione della macchia mediterranea, si possono trovare numerose piante rare come la Palma nana, la Primula di Palinuro e il Mirto.  

Per quanto riguarda l’habitat marino invece, troviamo numerose specie, tra cui murene, polpi, castagnole, ricciole, cernie.

Un vero fiore all’occhiello calabrese. Nella sua semplicità e’ un’isola stupenda, patrimonio dell’Unesco per il 65% della sua superficie e circondata da acque dal colore incredibile, dal verde smeraldo all’azzurro cielo.

Evviva la Calabria! Visitatela!

 

 

 

 

 

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