“Quando l’ho visitata, Annabel soffriva tantissimo. Aveva difficoltà a trattenere il cibo, vomitava, aveva dolori all’addome”, racconta il medico Samuel Nurko, a cui la madre affidò la bimba.
“Le diagnosticai una pseudo-ostruzione intestinale cronica. A causa di questa malattia, i nervi dell’intestino e i muscoli non lavorano bene e il movimento è ostruito”
Di fronte a tutta questa sofferenza, la bimba arrivò a fare una richiesta estrema. “Voglio morire e andare in paradiso. Voglio vivere con Gesù così non sentirò più dolore”. Quelle parole arrivarono alla madre come una staffilata al cuore. “Mi misi a piangere e a urlare: Per favore Dio non ascoltare la sua preghiera, ti prego non portarmela via”, raccontò la madre alla tv americana.
Il 30 dicembre 2011 Annabel, in giardino con la sorella maggiore, si arrampicò su un pioppo. Una volta in cima, precipitò a terra, finendo imprigionata nel tronco per varie ore. Una volta in salvo, venne ricoverata in ospedale. Al check up, però, arriva la sorpresa più incredibile, e meravigliosa. Annabel non presentava più alcun segno della malattia che l’aveva segnata da sempre.
“Mamma sono stata in Paradiso. Era luminoso e pacifico. Ho visto Gesù”, raccontò la ragazza miracolata. “Non provavo più dolore perciò gli ho chiesto se potevo restare lì con lui. Mi ha risposto: No Annabel, ho dei piani per te sulla terra che non puoi completare restando qui, ma quando i vigili del fuoco ti libereranno tu sarai guarita”.