È accaduto in pochi attimi, l’uomo ha perso i sensi dopo essere stato…

Un paziente maschio di 66 anni con una storia di ipertensione, diabete si è presentato al suo medico con una vescica, eruzione cutanea pruriginosa che è iniziata dopo il passaggio al metoprololo per il trattamento dell’ipertensione. I medici sono stati cpostretti ad intervenire immediatamente, le vesciche che presentava potevano scatenare infezioni secondarie, che potevano essere pericolose per la sua vita. 

L’uomo era affetto da pemfigo, una rara famiglia di malattie autoimmuni caratterizzate da vesciche epiteliali e mucose. Colpisce comunemente il cuoio capelluto, il viso e il tronco. Le lesioni spesso si presentano come vesciche superficiali e si sviluppano in erosioni squamose e croste. La presa in carico comprende corticosteroidi con immunosoppressori. Il pemfigo è causato da una interazione tra fattori endogeni (genetici) ed ambientali, che innescano il meccanismo immunologico responsabile dei sintomi. 

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