Dopo averlo fatto, il piccolo si è ridotto cosi: la madre ora mette tutti in guardia.

L’ittiosi viene considerata un disturbo della cheratinizzazione dovuto a difetti nel processo di formazione e distacco delle cellule dallo strato corneo (cioè lo strato più superficiale dell’epidermide). Pertanto, la pelle risulta secca, ricoperta da squame e con una forte tendenza allo sfaldamento. Si tratta di un gruppo di disturbi, nel complesso indicati come dermatosi ittiosiformi. ↓

Possono essere classificate in base a manifestazioni cliniche, reperti istologici e genetici. Esistono almeno 20 forme di ittiosi. Il tipo più comune è l’ittiosi volgare: circa il 95% delle persone che sviluppano la malattia presenta questo quadro clinico. Le altre forme sono rare e comprendono l’ittiosi arlecchino, l’ittiosi lamellare e l’ittiosi legata all’X. ↓

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