In Calabria due “sculture” tra le piu grandi e misteriose d’Europa. (FOTO)
Sculture fatte dall’uomo o dalla Natura?
Rocce modellate dal vento e dalle piogge, oppure opera di uomini vissuti migliaia di anni fa?
Parliamo dei Giganti di Pietra, scoperti nel dicembre del 2002 da un giovane architetto, Domenico Canino, mentre era alla ricerca di reperti di tutt’altro genere.
Sculture che ancora oggi, a distanza di quasi 15 anni dalla loro scoperta, sono un vero e proprio mistero.
I due grandi blocchi rocciosi, situati nel territorio di Campana(Cs) e chiamati anche Pietre della Incavallicata, distano tra loro circa tre metri e sono costituiti da diversi strati di roccia.
Rappresentano rispettivamente un elefante alto circa 5,80 metri e le gambe di un essere umano scolpite sino alle ginocchia alte 7,50 metri.
L’elefante è quasi integro; gli occhi, la proboscide e le zanne sono chiaramente visibili così come le gambe di un cavaliere che gli stava in groppa, sia sul lato sinistro che su quello destro. ↓
I resti della seconda statua invece, sembrano ancora più colossali.
Se quelle che sembrano due gambe umane raggiungono circa 7 metri di altezza, immaginiamo quanto alta sarebbe stata la figura intera.
I due giganti si mormora siano lì dal 1603, anno di conclusione dell’ultimo ammodernamento della Taranto-Sibari.
Si tratta di oggetti unici in Europa, non esistono infatti, altri megaliti zoomorfi e/o antropomorfi evidentemente scolpiti da esseri umani, se non in Egitto e Turchia.
Diverse sono le teorie e le ipotesi su questo magnifico monumento a cielo aperto che merita di essere visitato. ↓
Altrettanto importanti sono le grotte, scavate nella roccia sotto i due giganti di pietra, che potrebbero essere una delle valide tracce dell’esistenza, in queste zone, di una civiltà cavernicola.
Sculture granitiche, imponenti e meravigliose tra le continue scoperte di questa terra antica e ricca di fascino.