Caso Resinovich, Sebastiano Visentin in questura.

La salma di Liliana Resinovich, è stata rinvenuta nel parco di un’ex ospedale psichiatrico del quartiere di San Giovanni a Trieste. Secondo quanto riferito dalle fonti ufficiali, la vittima è stata ritrovata con dei sacchetti di plastica per alimenti allacciati intorno alla testa e al collo; il cadavere era invece infilato in due grandi sacchi neri.

Sin dalle prime ricostruzioni, il marito Sebastiano Visintin, 72 anni, si è sempre professato innocente. “Distrutto” ed estraniato dalla vicenda, l’uomo ha più volte ribadito di amare intensamente la compagna; pertanto, ancora una volta, come sottolineato a Mattino Cinque News, professa la sua è un’innocenza che proviene dal cuore.

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