L’edificio, composto da due piani, contiene tutti i più significativi reperti provenienti dalle zone archeologiche dell’intero territorio crotonese.
A pian terreno, l’età preistorica propone asce ed armi litiche.
Ben documentata è l’età del ferro con ricchi corredi funerari e manufatti, vasi ed anfore di rara fattura e bellezza.
Al primo piano, la vasta sezione dedicata al cosiddetto “tesoro di Hera Lacinia“, una sala votiva con oggetti di altissimo valore artistico. (continua) ↓
Tra questi spicca lo splendido Diadema Aureo, conosciuto anche come “corona di Hera“, costituito da una fascia in lamina d’oro.
Altre sezioni documentano i santuari della zona: quello di Apollo Aleo a Krimisa, il tempio dorico di Kaulonia e un’area di culto a Punta Stilo. ↓
Un unguentario di bronzo del V secolo raffigurante una sirena con corpo di uccello e testa di donna.
Due piani di meraviglie storiche di circa 3000 anni addietro che testimoniano brillantemente la storia magno-greca in Calabria. ↓
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