L’arte della tessitura e le origini dello storico scialle calabrese: il vancale.

Nella provincia di Catanzaro le case si trasformavano in piccoli opifici dove le artigiane, tra trame e orditi, intrecciavano pazientemente i fili.

In Calabria l’arte della tessitura ha radici antichissime, in ogni dimora risiedeva un telaio di legno e le madri insegnavano alle figlie, con pazienza e dedizione, i segreti della filatura e del ricamo.

Le case si trasformavano in piccoli opifici dove le artigiane, tra trame e orditi, intrecciavano pazientemente i fili. Una delle perle regionali della tessitura è il vancale.(continua)

Il vancale

Il vancale è la tipica stola calabrese indossata sia anticamente sui costumi tradizionali, ad esempio sulla “pacchiana”, indumento utilizzato dalle donne per ballare la tarantella, sia al giorno d’oggi, come decoro ornamentale delle abitazioni per coprire le panche.

È una tipo di artigianto praticato soprattutto a Tiriolo, un piccolo paese della provincia di Catanzaro.

In Calabria di notevole valore è la produzione di arazzi, ricami, merletti, sete e damaschi. Fonte e approfondimenti:  Lacnews24.it ↓

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