Liliana Resinovich, la svolta improvvisa poco fa

A cinque mesi dalla scomparsa di Liliana Resinovich, il caso non è ancora risolto.

L’amico della donna, Claudio Sterpin, lancia un appello accorato: “Come tutti, aspetto che la procura ci comunichi i risultati. Sì, c’è il sentore che l’inchiesta possa essere archiviata. Ma ancora non si capisce. Io sono tranquillo, sereno”. Sterpin spera che l’inchiesta sulla morte di Liliana Resinovich non sia archiviata perchè secondo lui l’amica non si è suicidata:

“Mi devono spiegare non solo il suicidio in sé ma come mai il corpo è stato trovato dopo 22 giorni. E Lilly non può essere rimasta là, in quel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico per tante notti, perché il corpo sarebbe stato molto più rovinato rispetto a quello che invece era”. In mattinata si era diffusa la voce di un probabile arresto. Voce poi risultata non vera. ↓

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