È una delle frasi più forti dell’intervista che rilasciò Luigi Di Maio al quotidiano “Repubblica”. Che chiarisce inoltre che la regola dei due mandati cambierà per i comuni, ma “mai” a livello nazionale.
“Fare il consigliere comunale o il sindaco non è un privilegio come fare il consigliere regionale o il parlamentare”, sottolinea l’ex vicepremier, aggiungendo che “la politica è l’unico settore dove i contratti precari aiutano a lavorare meglio, perché spronano a fare le cose in fretta”. (continua) ↓
Di Maio vuole cambiare qualcosa nel regolamento interno perché è “stufo” di perdere, ma non ci sta ad essere additato come causa delle recenti sconfitte in Abruzzo e nell’Isola: “È più corretto accusare me perché abbiamo preso l’11% alle regionali sarde o chiedermi come ho fatto a prendere il 42% alle politiche?
Alle politiche ho cambiato lo schema, ho scelto i candidati per gli uninominali, la squadra di governo e i responsabili della campagna. Nei comuni e nelle regioni siamo fermi a un modello base che voglio cambiare perché mi sono stufato di perdere”.
Sembra essere arrivata una notizia molto importante su Ignazio Boschetto nessuno se lo sarebbe mai…
Il ritrovamento, effettuato dagli agenti della Polizia di Stato dopo giorni di ricerche ininterrotte, ha…
Carlo Ancelotti, il super allenatore italiano non ha fatto pubbliche confessioni sulla sua attuale moglie,…
Un carabiniere compra una macchina nuova e pian piano, tutto contento torna in città e…
Salvatore Clavaruso è un ragazzo molto provato al momento secondo quanto fanno sapere i suoi…
Dal momento che la data ufficiale dell’inizio del Conclave è stata fissata, ossia il 7…