Mino Reitano, semplice e genuino simbolo del meridione in cerca di riscatto.

Amatissimo dal pubblico, è invece stato sempre snobbato dalla critica.

Beniamino Reitano, in arte Mino, era il ragazzo con la valigia, un simbolo del meridione in cerca di riscatto.

E’ uno dei cantanti più popolari degli anni ’60 e ’70: è ‘l’ultimo dei romantici’, come è stato definito.

Quella di Reitano è una storia di riscatto, ma soprattutto di talento, di tenacia, di determinazione.

Classe 1944 e quinto di dieci fratelli, Mino viene da Fiumara(Rc)

Il suo passato resterà sempre il suo presente. ↓

All’inizio degli anni Sessanta, appena sedicenne, va in Germaniaesibirsi coi suoi fratelli, in una band chiamata Benjamin and his brothers.

Così il ragazzo del meridione si trova per due anni ad esibirsi e vivere a stretto contatto con i futuri ‘fab four.

Nel 1988 Mino Reitano ritorna al successo con ‘Italia’, presentata al Festival di Sanremo.

Il brano, un enfatico ma sincero inno alla bellezza della penisola, riscuote grande successo popolare.

Anche chi non comprava i suoi dischi non poteva che riconoscergli una grande carica di umanità e sincerità;

Sicuramente non comune nel mondo, spesso finto, dello spettacolo. (Fonte – la storia siamo noi) ↓

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