Un patrimonio naturale dove la diversità dei paesaggi, la varietà di specie animali e vegetali e il fascino dei luoghi la fanno da padrona.
Si tratta del più vecchio parco nazionale della Calabria, tra i primi 5 nati in Italia.
Un’area che colpisce il visitatore grazie ai tanti caratteristici paesini che ospita.
Esso è formato dalla Sila Grande, il cui monte più alto è il Volpintesta che lambisce l’altezza di 1.730 metri e dalla Sila Piccola la cui vetta più alta è rappresentata dal Monte Gariglione che raggiunge i 1.765 metri.
Nella superba foresta millenaria della Fossiata (Sila Grande), si possono ammirare le sorgenti dei principali corsi d’acqua dell’altopiano: il Cecita, il Neto e il Lese.
Sono presenti inoltre numerosi laghi naturali come artificiali quali Lago Votturino, il Lago Arvo, il Lago Ampollino ed il Lago di Ariamacina.
Nella località Fallistro si trovano i “Giganti della Sila” ovvero 53 piante, compresi cinque aceri montani di circa 450 anni d’età.
Nonostante la fauna del parco sia diminuita negli anni, all’interno si trova uno dei più numerosi branchi di lupi di tutta Italia.
Si possono ammirare cervi, caprioli, daini, ghiri, cinghiali e scoiattoli.
In suntum, nella sua grande bellezza e suggestione, il Parco Nazionale della Sila merita di essere visitato ed assaporato in ogni sua sfaccettatura.
Le sue montagne favolose. I suoi laghi eccezionali. Panorami mozzafiato in cornici naturali indimenticabili.
Evviva questa meravigliosa ricchezza di Calabria.↓
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