Piccoli vicoli acciottolati e panorami da sogno, in Calabria un borgo da favola. Ecco quale.

Il centro urbano è situato a 720m s.l.m ai piedi della Sila e della montagna della Noce e il suo territorio si estende per oltre 20.000 ettari.

Le sue origini risalgono all’Età del Bronzo come testimoniano alcuni reperti rinvenuti nel sito “Logna”.

Quello di Acri(Cs) è un territorio molto vasto dallo stile sobrio e semplice.

Le strade e le vie che collegano la bella cittadina con le frazioni e gli altri paesi;

le ampie vallate ridenti e ricche di vegetazione fanno da cornice creando un alone di magia, di mistero, di luce e di colore: esse sono degne di essere immortalate sulla tela di qualche grande pittore.

Il borgo antico poi, con i suoi palazzi e le sue chiese, convive con le moderne costruzioni.

Degna di nota la Chiesa del Santo Angelo eretta nel 1893; divenuta meta di pellegrinaggio grazie alla presenza dell’urna cineraria del Santo.

Nel percorso storico-religioso non può di certo mancare una visita all’antica Chiesa della Santissima Annunziata; le prime notizie in merito alla sua esistenza risalgono al 1269.

Di più recente costruzione è invece il Santuario dedicato a Santa Maria del Cuore Immacolato, eretto in stile moderno ed inaugurato nel 1987.

Di grande pregio anche i numerosi palazzi edificati tra il XVIII e il XIX secolo.

Il Palazzo Sanseverino – Falcone, attuale sede del consiglio comunale, fu la residenza dei Principi di Bisignano.

Ricordiamo anche Palazzo Padula, sede dell’omonima fondazione e progettato dal poeta Vincenzo Padula.

Una visita merita anche la Torre Civica edificata sulle rovine dell’antico castello normanno, dove è possibile osservare il territorio circostante che rallegra il cuore del turista per la sua bellezza e la natura incontaminata. ↓

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