Va al cimitero ma la bara del figlio non c’è più. Poi si scopre l’assurdo: il custode ha…

Un episodio che ha dell’assurdo quello accaduto in un luogo sacro come il cimitero, un gesto disumano se si pensa che a compierlo è stato proprio colui che dovrebbe vigilare sulle persone a noi care, vale a dire il custode.

La stessa madre del defunto, un ragazzo di 23 anni morto dopo una grave malattia che l’ha costretto a combattere per oltre 4 anni contro il male, ha condannato il gesto denunciando il custode. ↓

L’uomo, un 50enne, ha distrutto la lapide e trafugato la bara del giovane. Fortunatamente è stato visto da alcuni avventori del camposanto e fermato. Si è appurato che l’uomo da qualche mese soffre di disturbi bipolari. Dovrà ora rispondere dell’accusa di vilipendio di tomba. ↓

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