Ogni visita la stessa frase, solo dopo 10 anni la diagnosi: ora tutti devono sapere. Aveva un…

Solo per puro caso, quando durante l’ennesimo controllo medico gli è stato consigliato di sottoporsi ad elettrocardiogramma, l’agghiacciante verità è venuta fuori: non era né ansioso; né stressato ma soffriva di WPW, ovvero della sindrome di Wolff-Parkinson White, che è “un’anomala conduzione cardiaca, determinata dalla presenza di vie accessorie o anomale che collegano atrio e ventricolo, localizzate in diversi e precisi punti del cuore”. 

Parlando con il cardiologo, si è subito optato per l’ intervento chirurgico, senza il quale non avrebbe superato i 40 anni. Dopo un peregrinare tra ospedali e studi medici durato diversi anni, la diagnosi effettiva è stata tutt’altra e solo così si è potuto salvare. Da allora, il 27enne ha deciso di raccontare apertamente la sua storia sul web, avviando una raccolta fondi per aumentare la consapevolezza dei giovani, dato che le malattie cardiache nascoste nei giovani ma non diagnosticate possono portare a serie conseguenze, anche fatali. 

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