La sorellina sta male, lui piange disperato. Poi si avvicina al suo viso e scopre che…

«Per chi è credente si può dire sicuramente che questa bambina di 4 anni è stata miracolata. Per chi non lo è si può dire che è stata veramente fortunata». Lo dice il padre della bimba che ha parlato con il chirurgo che l’ha operata.

«La bimba è stata sparata involontariamente durante una rissa tra bande rivali – il proiettile si è fermato allo zigomo e non ha raggiunto il cervello.

La prognosi non è stata ancora sciolta e comunque la bambina dovrà essere sottoposta ad un secondo delicato intervento chirurgico, ma è fuori pericolo». Il fratellino avvicinandosi le ha visto gli occhi aprirsi.

«Ormai, aggiunge il papà- si spara all’impazzata anche a caso senza preoccuparsi di colpire persone innocenti. Stiamo regredendo, sembra di fare un tuffo nel passato, quando in Usa si dettava legge a suon di piombo e sangue».

«Reagire, però – non vuol dire soltanto arrestare e condannare questi due criminali che hanno sparato, che chiediamo vengano presto individuati e condannati duramente. La reazione dello Stato non deve essere impulsiva e temporanea ma ragionata, calcolata e duratura. Soltanto così si possono davvero smantellare le mele marce della società.