Le Grotte di Tremusa si trovano fra Scilla e la frazione Melia di Scilla ad un’altitudine di 530 s.l.m, in un cuore racchiuso tra boschi di castagno.
In loco, fossilizzate alle pareti delle grotte, sono state trovate le conchiglie di Pecten, tipicamente appartenenti alle zone con bassi e caldi fondali marini, testimoninaza tangibile della presenza di acqua cinque mila anni fa.
Conchiglie Pectos all’interno delle Grotte.
L’acqua presenza nel sito ha una componente particolarmente acidula che che ha prodotto numerose stalattiti e stalagmiti che ne rendono suggestivo il panorama ma anche pericoloso il passaggio. ↓
Le grotte sono a tutt’oggi attive e infatti si possono osservare all’interno goccioline d’acqua che permettono il lento accrescimento delle concrezioni di calcite già esistenti. ↓
Uno scorcio interno delle Grotte.
Questo sito, fornito anche di un’area antistante attrezzata per i picnic, è una meta da non tralasciare potendo, in più, ammirare anche bellissimi scorci dello Stretto di Messina e delle rupi della Costa Viola che giungono fino al mare. ↓
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