E’ calabrese il miglior aglio al mondo: ecco quale e perchè.

Un vero e proprio aroma irresistibile, l’aglio è spesso presente nelle pietanze di tutti gli italiani.

E’ coltivato da secoli in tutta la regione, ma c’è un luogo in cui questo prodotto ha trovato delle condizioni colturali molto idonee: Papaglionti, frazione di Zungri (Vv).

L’aglio calabrese è più piccolo delle varietà solitamente in commercio, ma ha un profumo intenso, davvero molto aromatico ed un sapore euforizzante.

 

Produzione: adatto a terreni fertili, ben lavorati e permeabili, clima temperato e asciutto; si propaga piantando gli spicchi, raramente per seme.

Si mette a dimora in autunno quello da raccogliere in primavera, a gennaio-febbraio per la raccolta di giugno-luglio.

Gastronomia: piatti a base di verdure, di pesce fresco e di carne, di pasta (aglio, olio e peperoncino), nel ragù, nelle pizze, nella bruschetta e nell’insalata di pomodori.

 

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