E’ in Calabria il prezioso scrigno dall’ imponente patrimonio archeologico.(FOTO)

Un prezioso scrigno di tesori.

E’ una delle sedi territoriali della Soprintendenza Archeologica della Calabria e custodisce significativi reperti della Città magno greca del V-IV secolo a.C.

Ha sede in una struttura realizzata appositamente, piccola, ma con un allestimento nuovissimo e per questo perfettamente al passo con i tempi.

La visita al Museo Archeologico di Medma di Rosarno(Rc) consente di fare un tuffo nel passato.

Accattivante e con dei reperti archeologici di bellezza sorprendente.

Ricca è la collezione di oggetti votivi, principalmente dedicati a Persefone, dea protettrice delle nozze, ad Afrodite ed Atena.

Numerose sono anche le statuette di divinità, i modellini riproducenti scudi ed elmi, le riproduzioni di frutta e di ortaggi, i pinakes, quadretti votivi portati in dono dalle fanciulle alla vigilia delle nozze.

Fra i reperti bronzei più significativi sono presenti le phialai, coppe poco profonde utilizzate per le libagioni, ossia offerte di liquidi. ↓

Busti, grandi maschere, vasi ed armi in ferro sono presentati ai lati di una virtuale via sacra che si arresta davanti ad un altare in terracotta di grandi dimensioni.

Sono presenti anche oggetti provenienti dalla collezione privata Giovanni Gangemi, donata allo Stato, che è costituita da pregevoli vasi tra cui un’anfora con scene della lotta per la conquista delle armi di Achille. ↓

L’esposizione si conclude con i materiali provenienti dall’abitato tra i quali si segnala un modello di fontana rituale in terracotta.

Un piccolo ma grande gioiello di Calabria che dà l’idea di quanto fosse importante la città di Rosarno(Rc) in epoca greca. ↓

 

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