Lo stupefacente e impareggiabile caviale calabrese. Ecco quale.

Rappresenta il caviale dei poveri.

Prodotto tipico calabrese nato a Crucoli(Kr) dove ogni seconda Domenica di Agosto si organizza una famosissima sagra che si ripete dal 1970.

Una delle specialità calabresi più apprezzate e ricercate in assoluto.

Dopo la ‘nduja, il simbolo gastronomico della Calabria è sicuramente la famosissima Sardella.

Una salsa piccante da secoli preparata con poche e semplici materie prime.

Questa salsa ricavata dall’ impasto in acqua di salamoia, di pesce, composto esclusivamente da neonate di sardine pescate in mare aperto, e poi lavate, asciugate e salate per almeno tre mesi.

Ovviamente il tutto con aggiunta di peperoncino rosso, spaccato in due, asciugato, infornato, macinato in polvere, ed aromatizzato con piccoli semi di finocchio selvatico. ↓

Un vero e proprio culto per questa specialità nostrana, che rappresenta una vera e propria “memoria dei sapori”.

Purtroppo però dal 2010 proprio la presenza delle neonate di sardine ha attirato la scure dell’Unione Europea su questo tradizionale prodotto.

I pescatori rischiano gravi sanzioni e il ritiro del pescato se colti a pescare neonate di sardine.

Così la vera Sardella vive ora in uno stato di clandestinità. ↓

La produzione però, a livello di consumo familiare, non si è spenta. Le vecchie, consolidate tradizioni sono dure a scomparire.

Vietare la sardella ad un calabrese è come togliergli il respiro.

Se passate in Calabria, chiedete di questo speciale caviale. Non resterete delusi.

 

 

 

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