U pani calabrisi, patrimonio mondiale. La vera RICETTA.

Il pane in Calabria è un’antica tradizione, in questa regione, infatti, esiste ancora il “pane di casa“.

Prodotto all’antica maniera, genuino, friabile, profumato ed ottimo da gustare appena sfornato.

Viene lavorato con farina di grano tenero e di grano duro, grano saraceno e altri cereali minori (quali il granturco, l’orzo, l’avena, il miglio, il farro) tutti ingredienti che in Calabria, grazie al sole e al terreno, esprimono il massimo della loro fragranza.

La ricetta del vero pane calabrese come si faceva una volta e che oggi è possibile fare anche nei forni di casa con piccoli accorgimenti, munendosi di pietra refrattaria e di lievito madre, l’unico lievito usato dalle nostre nonne.
Ma cosa fondamentale del pane di una volta, è il tipo di farina che un tempo era esclusivamente macinata a pietra da grani locali, ma che anche oggi è possibile trovare.(continua)

Pane calabrese: ingredienti

-1 kg di farina macinata a pietra e possibilmente a km 0
-600 ml di acqua
-250 gr. di lievito madre ( oppure 40 gr. di lievito di birra)
-20 gr. di sale fino

  • Impastare energicamente tutti gli ingredienti, aggiungendo il sale per ultimo, fino a quando non risulterà un impasto morbido ed omogeneo. Coprire con un panno da cucina in un luogo riparato dalle correnti d’aria.
  • Dopo due ore  reimpastare per qualche minuto e dare la forma desiderata alla pasta. Praticare una croce su ogni forma di pane, coprire con un telo e lasciar lievitare ancora fino al raddoppio del volume.
  • Preriscaldare il forno a 220°C  infornare e cuocere per dieci minuti, quindi abbassare la temperatura a 180°C e cuocere per altri 50 minuti circa.
  • Per rendere la superficie del pane più morbida, introdurre nel forno un pentolino con dell’acqua che, evaporando durante la cottura del pane, impedirà il formasi di una crosta troppo dura.

 

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