La produzione dell’aglio rosa di Nicastro inizia con la cura dei semenzai che, concimati con elevate concime organico, in autunno entreranno in produzione.
Gli spicchi prodotti nell’annata precedente vengono piantati nel terreno dove dimorano fino al mese di maggio; in seguito le piante vengono estirpate e lasciate a dimorare per un mese in una area di penombra.
Quest’aglio inoltre batte quello spagnolo per naturalezza, colore, sapore, odore.
Il richiamo commerciale al “Made in Italy” o meglio al “Made in Calabria” e l’affermazione della dieta mediterranea, rientrata nel patrimonio del beni intangibili dell’ UNESCO, sono riferimenti o meglio valori che ci fanno ritenere necessario valorizzare e promuovere l’aglio “Rosa di Nicastro”.
E’ in vacanza a godersi un po’ di mare la vip è ingrassata a dismisura.…
L’orco (il compagno della madre) abusava della bambina da almeno 5 mesi insieme a 2…
Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale una donna di 31 anni al nono mese…
Francesco ha voluto un tomba semplice, in marmo bianco, con sopra la scritta Franciscus, il…
Il primario passa pomposamente davanti ai letti dei degenti seguito dal codazzo degli assistenti e…
Era morta in circostanze drammatiche; una tremenda malattia era costata la vita alla donna, dopo…